LA MIA ESPERIENZA GBT
LA TESTIMONIANZA DELLA DOTT.SSA SOFIA DRIVAS

Abbiamo avuto l’occasione di intervistare la Dott.ssa Sofia Drivas e di raccogliere la sua testimonianza in merito a come la sua pratica clinica di igienista dentale è migliorata grazie all'introduzione, nel 2018, del protocollo GBT: come ha potuto notare i benefici, non solo immediati, che la Guided Biofilm Therapy ha apportato nella sua vita professionale e perché ritiene che il protocollo GBT sia parte integrante della sua routine quotidiana.

Può raccontarci come è iniziata la tua esperienza nel mondo della Guided Biofilm Therapy?

Ho conosciuto il protocollo Guided Biofilm Therapy (GBT) all'inizio della sua diffusione nel 2017. L'anno successivo ho avuto l'opportunità di partecipare a due giornate di formazione presso il centro di ricerca EMS a Nyon (Svizzera). Questo evento mi ha permesso di confrontarmi con il team di ingegneri, odontoiatri, chimici e molte altre figure professionali che hanno lavorato in sinergia per lo sviluppo del protocollo abbinato alla tecnologia di AIRFLOW® Prophylaxis Master. Ero rimasta particolarmente colpita dall'entusiasmo dei ricercatori del centro e i loro studi mi hanno ispirato e motivato tanto da iniziare fin da subito ad applicare il protocollo GBT nella mia pratica clinica in Italia. Dopo un breve periodo di transizione di utilizzo del manipolo AIRFLOW® Handy, insieme allo studio dentistico abbiamo deciso di passare alla vera e propria GBT machine, AIRFLOW® Prophylaxis Master, per poter effettuare davvero il protocollo Guided Biofilm Therapy. Da quel momento, è iniziata la rivoluzione della mia pratica clinica e i miei pazienti hanno potuto beneficiare appieno del protocollo.

Perchè chi inizia a seguire gli 8 step della GBT non torna più indietro?

Dopo essermi laureata nel 2015, ho riscontrato alcune problematiche nella gestione di alcuni pazienti: in particolare quelli che presentavano riabilitazioni implanto protesiche e i pazienti ortodontici. Non avevo i mezzi per riuscire a rimuovere efficacemente e in breve tempo la placca in modo atraumatico dalle protesi e mi risultava sempre difficile la gestione del paziente con l'apparecchio ortodontico fisso. Inoltre, la mia comunicazione con il paziente nella fase dell'istruzione non era ottimizzata: nonostante durante gli anni universitari ci fosse stata spiegata l'importanza dell'utilizzo del rivelatore di placca, non riuscivo ad utilizzarlo su tutti i pazienti proprio per la difficoltà della rimozione completa da denti e gengive e perchè la sua rimozione implicava un aumento cospicuo della durata della seduta di igiene professionale... ma così la mia seduta perdeva di efficacia. Dal momento in cui ho iniziato ad applicare il protocollo GBT su tutti i miei pazienti, ho notato che, nei mesi, la loro igiene domiciliare migliorava, che la seduta era nettamente meno dolorosa, più breve e nello stesso tempo più efficace. Uno degli aspetti che mi ha colpito di più è stato l'effetto che il protocollo ha avuto in termini di miglioramento della mia professionalità e di modifica di alcune mie abitudini.

Dall'introduzione della GBT ho iniziato a fotografare di più i miei casi clinici, ho iniziato a condividere le immagini con il paziente e ho migliorato così anche uno degli aspetti fondamentali del lavoro dell'igienista dentale, la comunicazione con il paziente.
In questi cinque anni, ho avuto modo di testare l'efficacia clinica degli 8 step non solo per le sedute di mantenimento ma anche quando questi vengono applicati in fase attiva nella gestione della mucosite implantare, delle gengiviti ulcero-necrotiche e nella gestione della fase attiva della terapia parodontale nonchirurgica. Potrai trovare un caso clinico documentato sulla risoluzione di una gengivite ulcero-necrotica cliccando qui.

Consiglio ai colleghi che ancora non sono passati totalmente a questo approccio di provare la tecnologia e di partecipare ai corsi di formazione teorico-pratici organizzati dai colleghi GBT Trainers su tutto il territorio italiano. Per riuscire a inserire la GBT all'interno della propria pratica clinica è fondamentale avere le skills tecniche sull'utilizzo corretto di AIRFLOW® ma anche quelle "soft skills" utili per comunicare con il paziente il cambiamento nell'approccio alla seduta di igiene professionale.

Una delle frasi che ripeto più spesso quando mi confronto con i colleghi, è che il protocollo GBT fonda le sue radici sull'evidenza scientifica e unisce la scienza alla tecnologia più performante presente oggi sul mercato.
Il protocollo ha migliorato la mia pratica clinica rendendomi una professionista migliore: questa è stata la grande svolta che mi ha permesso di far appassionare anche i miei pazienti a questo nuovo approccio mini-invasivo a cui non possono più rinunciare.

DOTT.SSA SOFIA DRIVAS

Dott.ssa Sofia Drivas

Laureata con lode presso l’Università degli studi di Padova nel 2015, ha proseguito con gli studi conseguendo la Laurea Magistrale presso l’Università La Sapienza di Roma nel 2017. Consegue il Master of Science in Oral Hygiene presso l'University College of London. La sua professione si divide tra attività clinica, ricerca, attività didattica e insegnamento presso l’università degli Studi di Verona. 

Ogni giorno è dedicato ad attività diverse ma unico è l’obiettivo: migliorare la qualità delle mie prestazioni cliniche e far si che il mio metodo di insegnamento trasmetta tutta la passione per questa professione.

 

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